Lettori fissi

martedì 29 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 72 - dal 30 gennaio al 3 febbraio

La gallina depone il primo uovo


L'ambiente di campagna di si trova a metà tra le città e le montagne. 
Chi ci vive ha un contatto diretto con la natura e le sue mutazioni.
Osservare il comportamento nel pollaio, con le galline che riprendono la deposizione, suggerisce al contadino che la stagione, pur fredda, si sta muovendo in direzione della primavera.
Con questo periodo si conclude l'inverno nel calendario tradizionale giapponese.






mercoledì 23 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 71 - dal 25 al 29 gennaio

Il torrente di montagna si congela

Nel periodo più freddo dell'anno le gelate sono talmente intense che persino i torrenti gelano, soprattutto nelle zone di montagna.
Anche da noi è così, è frequente non solo in montagna, ma pure nei nostri colli, nel  freddo ombroso  di "calti" e "scaranti" ammirare le formazioni di ghiaccio meravigliosamente dipinte dalla natura.
Si ripiomba nel pieno inverno, dunque, anche nel racconto dei TG siamo "stretti nella morsa del gelo".





domenica 20 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 70 - dal 21 al 24 gennaio

Fiorisce il Farfaraccio

Con oggi inizia il periodo cosiddetto del Grande Freddo (Daikan), ma nel calendario tradizionale giapponese il nome di questa micro-stagione contiene la speranza di una primavera in arrivo.
La pianta (Petasites japonicus, Fukinoto in giapponese) emette i "boccioli" molto precocemente, un po' come il nostro bucaneve, o gli ellebori.
Si notano facilmente nel sottobosco tra le foglie secche e vengono raccolti per essere cucinati in tempura, un po' come i nostri fiori di zucca, o nella zuppa di miso.
Le poste giapponesi gli hanno anche dedicato un francobollo.




martedì 15 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 69 - dal 16 al 20 gennaio


Il Fagiano chiama la prima volta

Anche qui la traduzione non è univoca;  per alcuni siti "il fagiano inizia a chiamare".

In effetti comunque, per il clima della nostra pianura padana è un po' presto per sentire i vocalizzi dei fagiani. Da noi la stagione degli amori è ancora lontana.

Mi piace però pensare che anche loro, come noi, "sentano" che la primavera si sta pian piano avvicinando; e seppure le temperature sono ancora basse, si coglie qualche passo in avanti, ad esempio dal timido allungarsi delle giornate.






Per chi non lo conoscesse, dal seguente link è possibile ascoltare il verso del fagiano (non mi sento di chiamarlo  canto)
Verso del fagiano



giovedì 10 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 68 - dal 11 al 15 gennaio

L'acqua di sorgente mantiene al caldo


Ho scelto questa tra le svariate traduzioni che ho trovato, perché evoca immagini che per prime mi hanno fatto sognare il paese del sol levante: le sorgenti calde di Jigokudani  vicino a Nagano, dentro le quali i macachi (scimmie, non persone poco sveglie) si scaldano nel paesaggio innevato.

Naturalmente i giapponesi hanno presto imparato ad apprezzare il benessere che si può ricavare dai bagni termali, ed in tutto il Giappone, data la natura vulcanica, si trovano molte Onsen.





Se qualche esperto di giapponese si volesse cimentare, il nome di questo periodo è 水泉動
Shimizu atataka o fukumu

 

domenica 6 gennaio 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 67 - dal 6 al 10 gennaio


"la goccia d'acqua fiorisce"

Il 6 gennaio inizia il periodo del freddo meno intenso (o del piccolo freddo), Shokan in giapponese, rappresentato dall'immagine dei meravigliosi cristalli di ghiaccio



Le 72 stagioni del Giappone: 66 - Dal 1 al 5 gennaio

"Sotto la neve il grano germoglia"

Come non riconoscere l'analogia con il nostro proverbio "Sotto la pioggia fame, sotto la neve pane?"
Nel freddo silenzio dell'inverno il grano si prepara all'accestimento che gli consentirà di produrre più spighe da ciascuna pianta


Le 72 stagioni del Giappone: 00 - Parte generale, Descrizione

Le 72 stagioni del Giappone

Vorrei illustrare come nel Giappone tradizionale le 4 stagioni che conosciamo fossero considerate non sufficienti a descrivere i cambiamenti che si possono osservare nella natura.

Un paio di doverose premesse:
- tutto ciò che leggerete qui sarà frutto di un elaborato scopiazzamento; di mio ci metto la volontà di cercare, sintetizzare e rendere facili ed interessanti informazioni trovate in rete.
- la descrizione delle stagioni giapponesi non coincide con le nostre stagioni, tantomeno possono essere lette in confronto all'andamento meteo del momento.
- questa suddivisione dell'anno  che a noi occidentali a prima vista può sembrare bizzarra, in realtà può essere una interessante modalità per riavvicinarci al mondo naturale, mondo dal quale, sopraffatti dalla tecnologia, ci stiamo inesorabilmente allontanando.
Buona osservazione della natura, con un po' di poesia, quindi.

In Giappone, nei secoli, è stato elaborato un calendario di 24 micro- stagioni, ad esempio nel momento in cui scrivo, 6 gennaio 2019, è il primo giorno della 23.ma stagione, chiamata Shokan, cioè l'inizio del "periodo di freddo meno intenso".



Ciascuna di queste 24 micro-stagioni (Setsu) dura più o meno 15 giorni ed è a sua volta divisa in 3 momenti  che durano all'incirca 5 giorni, per un totale di 72 "stagioni"; ognuna di esse ha un nome che descrive in termini poetici i momenti salienti di osservazione della natura:  “venti di primavera che scongelano il ghiaccio”, “la prima fioritura del pesco”, “terra umida caldo torrido”, “l’acero e l’edera ingialliscono”.

Ecco un elenco dei 24 Setsu dell’anno:
Risshun (立春), inizio della primavera (4 febbraio)
Usui (雨水), acqua di pioggia (19 febbraio)
Keichitsu (啓蟄), risveglio degli insetti (5 marzo)
Shunbun (春分), equinozio di primavera (21 marzo)
Seimyou (清明), puro splendore (5 aprile)
Kokuu (穀雨), pioggia di chicchi (20 aprile)
Rikka (立夏), inizio dell’estate (6 maggio)
Shōmitsu (小満), abbondanza di chicchi (21 maggio)
Bōushu (芒種), semina del riso (6 giugno)
Geshi (夏至), solstizio d’estate (21 giugno)
Shōusho (小暑), caldo moderato (7 luglio)
Taisho (大暑), grande caldo (23 luglio)
Risshūu (立秋), inizio dell’autunno (7 agosto)
Shosho (処暑), fine del caldo (23 agosto)
Hakuro (白露), bianca rugiada (8 settembre)
Shūubun (秋分), equinozio d’autunno (21 settembre)
Kanro (寒露), fredda rugiada (8 ottobre)
Sōkō  (霜降), arriva la brina (23 ottobre)
Rittō (立冬), inizio dell’inverno (7 novembre)
Shōsetsu (小雪), leggere nevicate (22 novembre)
Taisetsu (大雪), grandi nevicate (7 dicembre)
Tōuji (冬至), solstizio d’inverno (22 dicembre)
Shōkan (小寒), freddo moderato (6 gennaio)
Daikan (大寒), grande freddo (20 gennaio)