Lettori fissi

venerdì 29 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 12 - dal 30 marzo al 3 aprile

Il tuono alza la voce 

In questo periodo l'aumento delle temperature si fa sentire anche con l'arrivo dei temporali, annunciati dal suono lontano dei tuoni.
Il tuono ci dice che rimane poco tempo per correre al riparo, soprattutto se ci si trova nei campi. Riecheggiano concitate le voci che sollecitano a fare in fretta: chiudere i balconi, mettere al coperto ciò che si può, radunare gli animali del cortile, Presto!
Anche le api "sentono" per tempo l'arrivo del temporale, e l'apicoltore lo sa: meglio non aprire l'alveare per la visita se il tempo è in movimento, meglio non affrontare le api se sono nervose.






lunedì 25 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 11 - dal 25 al 29 marzo

Primi fiori di ciliegio


Questa è senza ombra di dubbio una delle micro-stagioni più attese in Giappone. Organizzatissimi come sempre nel paese del Sol Levante hanno addirittura un calendario delle fioriture per ciascuna località dell'arcipelago. Hanami (letteralmente guardare o ammirare i fiori), infatti, di può godere in un periodo che va da fine marzo nelle isole meridionali fino ai primi di maggio dell'isola di Hokkaido. Con tanto di siti che prevedono le date di inizio e piena fioritura già da gennaio, in base all'andamento meteo.
Le famiglie si godono lo spettacolo prendendo d'assalto i parchi più rinomati e rilassandosi sotto una favolosa nevicata di petali.
Nel nostro piccolo in Italia avremo dal 12 al 14 aprile un Hanami, al giardino botanico di Roma.
Con finalità molto meno poetiche, in Italia esiste un monitoraggio delle fasi fenologiche di alcune specie agrarie  e mellifere, tra l'altro Robinia e Castagno (https://www.reterurale.it/bollettinofeno).








martedì 19 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 10 - dal 20 al 24 marzo

Il passero costruisce il suo nido


Entriamo oggi nel periodo dell'equinozio di primavera.
La prima delle micro-stagioni è dedicata alla frenetica attività di nidificazione degli uccelli, in particolare dei passeri. La buona stagione porta con sé la speranza di cibo abbondante e con essa lo stimolo alla riproduzione.
Da noi i passeri, un tempo molto numerosi, sia in campagna che in città, sono quasi spariti. Forse un effetto collaterale dell'uso di alcuni concianti delle sementi, sotto accusa anche per la moria delle api.
Per quanto riguarda le api, mi auguro che la loro sbalorditiva intelligenza le porti ad evitare i campi troppo "chimici". Forse allora la loro assenza farà meditare...
Per ora si godono abbondanti pascoli di Tarassaco.









giovedì 14 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 09 - dal 15 al 19 marzo

Il bruco si trasforma in farfalla

E' il momento magico in cui, dopo essersi nutriti  (ed a volte aver devastato) nei campi, in forma di bruchi, l'anno precedente, e dopo aver trascorso l'inverno riparati nei bozzoli, gli insetti emergono nelle forme e con i colori delle farfalle. Esse rappresentano da sempre un'icona delperiodo primaverile, e con il loro volo dolce allietano i giardini.
Le api spesso visitano i fiori assieme alle farfalle senza conflitto apparente, e con loro condividono il nettare. La natura di questi giorni è una festa di colori e profumi.










venerdì 8 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 08 - dal 10 al 14 marzo

Primi fiori di pesco

In questo periodo in Giappone (dal 3 al 17 marzo) si celebra "Hinamatsuri" il festival delle bambole o delle bambine, che colora di rosa le case tradizionali.
L'origine antica deriva proprio dalle prime fioriture dei peschi, che i giapponesi onorano con passeggiate e pic-nic, primo assaggio del vero e proprio Hanami, che arriverà con le fioriture dei ciliegi.
Le api si tuffano letteralmente nel delizioso nettare che i peschi offrono in cambio del trasporto del polline verso altre piante.








martedì 5 marzo 2019

Le 72 stagioni del Giappone: 07 - dal 5 al 9 marzo

Le creature in letargo aprono le loro porte

Inizia oggi il periodo detto "risveglio degli insetti".  La prima micro-stagione di questo periodo è dedicata al ritorno di tutte le creature che scelgono di trascorrere l'inverno in un lungo sonno, rinchiuse in qualche riparo.

Davanti agli alveari al viavai delle vecchie bottinatrici si aggiunge il movimento dei voli di orientamento delle nuove nate, che prendono confidenza con l'ambiente.